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Il fondatore e presidente di LONGi, Zhenguo Li, chiede l'attuazione dell'Agenda delle Nazioni Unite 2030 per lo sviluppo sostenibile

5° da destra: Il fondatore e presidente di LONGi Zhenguo Li
5° da destra: Il fondatore e presidente di LONGi Zhenguo Li

Insieme a leader aziendali, esperti accademici e funzionari delle Nazioni Unite, il fondatore e presidente di LONGi Zhenguo Li ha partecipato all'evento "Innovation for Industrial Sustainability" a New York, che si è tenuto a margine del Summit sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) 2023 delle Nazioni Unite. Durante l'incontro, Zhenguo Li ha dichiarato che LONGi promuoverà attivamente l'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Ha confermato che LONGi continuerà a lavorare vigorosamente per far progredire il concetto e la pratica della produzione ecologica, stabilire i benchmark di settore e guidare l'industria verso un futuro a zero emissioni di carbonio. 

Transizione energetica: Le imprese cinesi chiedono una maggiore collaborazione globale alle Nazioni Unite in 10 punti 

L'evento è stato ospitato congiuntamente dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (DESA), dall'Università Tsinghua e da UN Water. Durante l'evento è stata firmata anche l'iniziativa "Our Responsibility and Commitment to A Green and Sustainable Future We Want” (La nostra responsabilità e il nostro impegno per un futuro verde e sostenibile che vogliamo). Contiene una raccolta di casi di studio che dimostrano l'attuazione degli SDG da parte delle imprese cinesi e raccomandazioni per le migliori pratiche industriali. L'impegno è stato formalmente presentato a Li Junhua, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari economici e sociali, e da Zhenguo Li a nome delle aziende firmatarie. L'iniziativa in 10 punti propone che le industrie di tutto il mondo lavorino insieme per la promozione dell'uso delle risorse, l'implementazione delle energie rinnovabili, l'innovazione tecnologica, la crescita e la collaborazione internazionale sostenibile.

 

L'energia solare è diventata la fonte di energia più accessibile grazie al passaggio dalla tecnologia del silicio policristallino a quella del silicio monocristallino avviato da LONGi 

Zhenguo Li è intervenuto al dibattito "Addressing the Triple Planetary Crisis: Industry in Action” (Affrontare la tripla crisi planetaria: industria in azione), spiegando che la transizione energetica è l'elemento chiave dell'azione per il clima. Negli ultimi dieci anni, LONGi ha trasformato il settore fotovoltaico con la tecnologia del silicio monocristallino. Questo progresso ha ridotto significativamente i costi di generazione dell'energia solare a livello globale di oltre il 90%. Gli impianti fotovoltaici si sono quindi trasformati da una costosa fonte di energia rinnovabile emergente a una delle fonti di elettricità più efficienti dal punto di vista dei costi. Grazie ai continui sforzi di LONGi, la percentuale della tecnologia fotovoltaica nel mix energetico globale è aumentata notevolmente. 

Dal 2012 al 2022, LONGi ha prodotto 290 GW di prodotti fotovoltaici, per una produzione cumulativa di energia pulita di oltre 1,15 milioni di GWh. Sulla base del fattore di emissione medio della rete elettrica mondiale, stimato dall'AIE (Agenzia internazionale dell'energia), ciò equivale a evitare 536 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica (CO2). Ciò rappresenta l'1,46% delle emissioni totali di carbonio legate all'energia nel 2022. 

LONGi ha proposto il concetto di "Solar for solar" già alla 24a Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 2018. Alla base di questo concetto c'è l'ambizione di produrre energia pulita da energia pulita. Nel 2020, LONGi ha aderito in successione alle iniziative RE100, EP100, EV100 e partecipato alla SBTi, diventando la prima società cinese a far parte di tutte e quattro le iniziative globali. Quest'anno, l'obiettivo a breve termine di LONGi è stato approvato dalla SBTi, allineandosi all'obiettivo di 1,5 ℃ dell'Accordo di Parigi. 

Le tecnologie back contact sono destinate a diventare il futuro della tecnologia dei moduli 

Così come LONGi ha cambiato l'intera industria fotovoltaica avviando e implementando la trasformazione dalla tecnologia policristallina a quella monocristallina, l'azienda si sta ora concentrando sulla prossima generazione di tecnologie per l'energia solare: il back contact. Questa tecnologia è nota per la sua elevata efficienza ed estetica, ma la sfida è sempre stata rappresentata dai bassi rendimenti e dall'economicità, poiché il processo di produzione delle tecnologie BC è difficile e complesso. Secondo le intuizioni di LONGi in materia di ricerca e sviluppo, è emerso chiaramente che il potenziale di miglioramento continuo dell'efficienza è notevolmente più elevato per le tecnologie back contact rispetto ad altre tecnologie. Di conseguenza, la società ha investito massicciamente nella ricerca e sviluppo. Modificando il processo di produzione, LONGi ha ridotto significativamente i costi di produzione e migliorato ulteriormente la sua efficienza. Con il lancio della tecnologia proprietaria HPBC (Hybrid Passivated Back Contact) e della serie di moduli Hi-MO X6, LONGi ha reso redditizia la produzione di massa di moduli fotovoltaici back contact. Solo nel 2023 prevede di produrre 30 GW di Hi-MO X6 per il mercato globale. Un ulteriore passo avanti verso la scalabilità della tecnologia, che consente ai clienti di trarre vantaggio dalla maggiore efficienza dovuta all'assenza di elementi di ombreggiamento sul lato anteriore, ma anche di godere dei maggiori rendimenti energetici rispetto ad altre tecnologie. Anche l'estetica del modulo è impareggiabile: la versione nero ossidiana del modulo è la preferita dai clienti privati.

Contatto stampa

Nadine Bütow

Responsabile comunicazioni per l'Europa (DG)

nadinebuetow@longi.com

 

Timo Helmke

PR Manager Europa (DG)

timohelmke@longi.com